Teoria della Percezione e Psicologia della Forma (Biennio)
TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA - PROGRAMMA BIENNIO AA 2023-2024
PROF. ALESSANDRO ROMANINI
Programma didattico completo del corso disponibile in fondo alla pagina sotto la dicitura Allegati
WALKING: CAMMINARE COME ATTO ESPRESSIVO
Il corso analizza i vari concetti e paradigmi sottesi all’atto del camminare, inteso come
strumento critico ma anche come strumento di osservazione e di emergenza di originali forme di
arte e architettura.
Le lezioni svilupperanno un percorso storico-diacronico per analizzare le forme più interessanti
di applicazione del movimento, del camminare come pratica di scoperta e di creazione artistica.
In ogni tempo la camminata ha prodotto architettura e paesaggio e che, questa pratica è stata
ripristinata nel corso del della fine del XIX e nel corso XX secolo da poeti, filosofi e dagli artisti,
per far scaturire dai meandri e dagli anfratti della società industriale e tecnologia, frammenti
poetici dimenticati e non visti.
L’esperienza sensibile ed emozionale del camminare.
Dall’erranza paleolitica al nomadismo paleolitico, dai cantori della Flânerie parigina e della
nuova città industriale come il poeta Baudelaire e George Simmel prima e Walter Benjamin poi,
passando per le camminate Dada a quelle dei surrealisti e quelle più vicine a noi dei lettristi e
dell’Internazionale Situazionista con le loro teorie psicogeografiche, per arrivare al Minimalismo
e alla Land Art e soprattutto giungere alle esperienze nomadico-creative dei nostri giorni portate
avanti da artisti come Richard Long, Anish Fulton, Francis Alys, Gabriel Orozco e Stalker per
citarne alcune.
Una serie di nozioni e indicazioni che dovranno servire a capire la storia di questa peculiare
forma espressiva e allo stesso tempo fornirci informazioni sull’attuale situazione del movimento,
del camminare come forma artistica, nel contesto di una società iper tecnologicizzata,
sedentaria (dedita a viaggi senza movimento attraverso i devices digitali) e globalizzata, che
mai come oggi ha a disposizione e innumerevoli e democratiche possibilità di viaggio (low fair
flight...), ma che sempre meno esplora.
Principali Tematiche:
Spazio e tempo nomade ed erratico.
Dal percorso al Menhir. Il benben e il ka.
La via dei canti e la modellazione del territorio attraverso il camminare
Baudelaire, Simmel e Benjamin. La Flanerie e il nomadismo nelle città industriali
La rappresentazione del movimento fra arte e scienza tra fine 800’ e inizio 900’: Marey,
Muybridge, Boccioni, Rodin, Duchamp, Giacometti.
La nascita della Metropoli: analisi e visione di audiovisivi su Parigi e New York da fine XIX
secolo al 1930.
La metropoli vista dagli artisti: Legèr, Carrà, Boccioni, Delaunay, Severino, Klee, Mondrian,
Kirchner, Feininger, Stella, Grosz, Survage....
Il ready made urbano dadaista.
La metropoli futurista.
La deambulazione surrealista: dalla città banale alla città inconscia.
Parigi incutere artistico d’inizio XX secolo. Montmartre, Montparnasse, il salotto di Gertrude
Stein, Shakespoeare & Co, la Rive Gauche e i Bistrot ritrovo di artisti. Da Picasso a Modigliani,
da Hemingway a Stravinsky fino a J.P. Sartre, S. De Beauvoir e l’esistenzialismo.
La visione della città in movimento: Il cinema e le “Sinfonie Visive” J. Vigo-Nizza, D. Vertov-
Mosca, W. Ruttmann-Berlino, A. Cavalcanti - Parigi, M. Kaufann - Mosca, L.M. Nagy - Marsiglia,
P.Strand - New York, S. Neuman-Parigi
I suoni della metropoli: “Week end “di Ruttmann e “Un americano a Parigi” di Gershwin.
La metropoli al cinema: Metropolis di F. Lang e Blade Runner di R. Scott.
La fotografia e la città commerciale: R. Doisneau e Les Halles.
La deriva lettrista - situazionista.
Guy Debord e la “Guida Psicogeografica di Parigi”. (1957)
Gilles Ivain “Descrizione ragionata di Parigi. (Itinerario per una nuova agenzia di viaggio)”.
(1953)
Fuga dal White Cube e dalla Città, verso la natura: la Land Art. Smithson, Heizer, Oppenheim,
De Maria.
Paesaggio e walking: Long, Fulton e Goldsworthy,
Anni 60’ e 70’: il corpo e la città nell’arte:
1966 Tony Smith “On the Road a New York”
Yoko Ono “Paris. City Pieces (1961)
Jean Dibbets “20 punti del Boulevard Periferique di Parigi” (1970)
Douglas Huebler e l’erranza in metropolitana. “Alternative Pieces Paris” (1970)
Gordon Matta Clark - Roberto Rossellini - Renzo Piano- Marco Ferreri: Les Halles-Parigi
La città e i linguaggi visivi. Urbanized di Gary Hustwit
La metropoli, gli interstizi e le popolazioni marginali. Visione dei seguenti film-documentari:
“London Orbital. A piedi intorno alla metropoli”, Di Ian Sinclair. “Sacro GRA” di Francesco Rosi,
“Paris Ring” di Richard Copans.
Sottoculture e paesaggio: il Burning Man
Sottoculture e Città: Lo skateboarding e la scoperta “situazionista” della città.
Gli artisti e il movimento nella città: Francis Alys, Gabriel Orozco e Stalker.
BIBLIOGRAFIA
Obbligatori:
Estratti da Baudelaire, Simmel e Benjamin.
Francesco Carrieri “Walkscapes” (Einaudi)
Dispensa fornita.
* Gli studenti devono dimostrare anche la conoscenza dei documenti audiovisivi (film,
documentari..) proiettati durante le lezioni.
Un libro a scelta fra i seguenti:
Bruce Chatwin “La via dei canti”
Henri David Thoreau “Camminare”
Andrè Breton “Nadja”
Marc Augè: Un etnologo al Bistrot.
Elena Sciolino “La Senna. Storie e Miti”
Ismael Kadare “Le mattinate al Caffè Rostandt”
Louis Aragon “Le paysan de Paris”
Informazioni
- Docente Romanini Alessandro
- Tipologia Diploma Accademico di Secondo Livello
- Ore 45T
- Crediti Formativi 6
- Settore ABST58