
Come è cambiato il linguaggio dell’arte negli ultimi 40 anni? Cosa hanno da dirci critici, teorici e artisti sulla sperimentazione artistica e sul rapporto dell’arte con la tecnologia, la storia e la società? A queste e altre domande cerca un possibile riscontro Del contemporaneo. Linguaggi, pratiche e fenomeni dell’arte del XXI secolo una serie di conversazioni in streaming sulla pagina Facebook del mudaC | museo delle arti Carrara che - ogni venerdì alle 18.00 fino al 26 marzo 2021 - coinvolge critici, teorici e artisti, in dialogo con Laura Barreca Direttrice del museo.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Carrara ed è curata da Laura Barreca, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Carrara e con il supporto tecnico di Nausicaa Spa.
Durante gli incontri - ideati per abitare virtualmente uno “spazio critico”, in attesa di poter riaprire il museo con il nuovo allestimento delle sue collezioni – nel corso di un’ora il critico, nelle vesti di autore di saggi sui fenomeni linguistici contemporanei più attuali, affronta insieme all’artista e alla Direttrice un tema legato all’evoluzione delle arti contemporanee tra fine Novecento e inizio degli anni Zero.
Ispirati al testo critico Del contemporaneo. Saggi su arte e tempo (Einaudi, 2007) che raccoglie scritti di Georges Didi-Huberman, Jean-Luc Nancy, Nathalie Heinich e Jean-Christophe Bailly, tra i più autorevoli pensatori, scrittori e poeti francesi, riuniti anch’essi un una conferenza ospitata a Milano nel 2005, gli incontri del mudaC affrontano temi centrali, come la rinuncia alla visione storicistica dell'arte, l’annullamento delle categorie estetiche, l’ibridazione di formati e generi, la relazione tra arti e tecnologia, il ruolo dell'artista e la sua "posizione sociale" in un mondo che è irrimediabilmente cambiato.
“Del contemporaneo – come spiega Laura Barreca, Direttrice del mudaC | museo delle arti Carrara – riunisce alcuni tra i teorici italiani che più proficuamente contribuiscono alla riflessione sui linguaggi dell'arte contemporanea, autori di saggi critici e pubblicazioni scientifiche, interpreti e testimoni di una nuova stagione della critica italiana, attraverso cui comprendere i fenomeni artistici che caratterizzano il nostro presente. Ad accompagnarli, altrettanti artisti impegnati nella sperimentazione di pratiche artistiche innovative.”
Dopo aver coinvolto critici, studiosi e teorici come Christian Caliandro, Marco Mancuso, Paola Nicolin, Elena Giulia Rossi, Francesco Spampinato e Valentina Tanni, e artisti come Marco Cadioli, Mara Oscar Cassiani, Laura Cionci, Giovanotti Mondani Meccanici, Margherita Raso e Emilio Vavarella, il ciclo prosegue nel mese di marzo 2021 con il seguente calendario:
Venerdì 5 marzo, ore 18.00: Valentino Catricalà e Andrea Galvani
Venerdì 12 marzo, ore 18.00: Cristina Baldacci e Linda Fregni Nagler
Venerdì 19 marzo, ore 18.00: Domenico Quaranta e Giulio Scalisi
Venerdì 26 marzo, ore 18.00: Bruno Di Marino e Daniele Puppi