
Giovedì 29 aprile, alle ore 15.00, il ciclo dei Racconti dell'Arte presenta l'intervento “Dante popolare” di Lino Pertile. L'incontro si svolgerà in modalità mista, presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara (max 30 posti in presenza) e in diretta streaming a questo indirizzo di Google Meet.
Dante non è mai stato più lodato e ammirato, mai più chiosato e recitato in pubblico e in privato, riciclato in ogni forma, tradotto in ogni lingua. Che cos’ha il poeta che lo rende così universalmente irresistibile? Dante popolare cerca di rispondere a questa domanda a partire non dal lato dell’utenza, ma da quello del testo stesso della Commedia. Mentre la critica contemporanea tende a fare del grande poema un libro su altri libri e su se stesso come libro, questo volume si propone di orientare l’attenzione su aspetti meno astratti della Commedia, legati alla «dimensione collettiva dei fenomeni culturali», alle esperienze della vita quotidiana del suo autore, al suo essere uomo del suo tempo, capace in misura somma di captare, assimilare, metabolizzare la cultura ‘bassa’ con la stessa serietà con cui assorbe quella ‘alta’. Il Dante qui proposto non disdegna fonti modestissime, più prossime al sapere popolare che a quello universitario, e la sua Commedia è principalmente un libro sulla vita, che esplora e mette a nudo i segreti meccanismi del comportamento umano, dai più sordidi ai più sublimi; libro che, premiando i buoni e punendo i cattivi, appaga e convalida il naturale desiderio di giustizia dei suoi lettori; ma anche libro eminentemente memorabile per l’energia e l’esattezza eccezionale del suo dettato, per i suoi versi orecchiabili, le ruvidezze plebee, le terribilità michelangiolesche, le vaghezze romantiche, le sublimità mistiche.
Lino Pertile è Professore Emerito nel Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze della Harvard University. Laureatosi all’Università di Padova nel 1965, ha insegnato lingua e letteratura italiana in Inghilterra e Scozia prima di passare a Harvard nel ’95. Dal 2010 al 2015 è stato Direttore di Villa I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies, Firenze. Dal 2015 è socio dell’Accademia Ambrosiana e dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana e francese e ha curato con C. P. Brand The Cambridge History of Italian Literature (paperback 1999). In campo dantesco, oltre a numerosi articoli, si segnalano i volumi: La punta del disio. Semantica del desiderio nella “Commedia” di Dante, Cadmo, 2005 e La puttana e il gigante: dal "Cantico dei cantici" al Paradiso terrestre di Dante, Longo, 1998. Ha curato inoltre l’edizione critica delle Annotationi nel Dante fatte con M. Trifon Gabriele in Bassano (1993) e, con Z. G. Barański, il volume Dante in context, Cambridge University Press, paperback 2017. Appena uscito presso Longo, Ravenna, Dante popolare.