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Marco Musillo: Sguardi di vicinanza tra Cina e Italia nell’età moderna: pittura, illusione, estetica

Giovedì 10 giugno ore 15.00 per I racconti dell'arte
Marco Musillo: Sguardi di vicinanza tra Cina e Italia nell’età moderna: pittura, illusione, estetica

Pubblicato il 08 June 2021 da redazione

Giovedì 10 giugno, alle ore 15.00, il ciclo dei Racconti dell'Arte presenta l'intervento “Sguardi di vicinanza tra Cina e Italia nell’età moderna: pittura, illusione, estetica” dello storico e docente Marco Musillo. L'incontro si svolgerà in modalità mista, presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara (max 30 posti in presenza) e in diretta streaming a questo indirizzo di Google Meet

Gli artisti italiani come Giuseppe Castiglione (in Cina dal 1715 al 1766), che nel diciottesimo secolo si ritrovarono a Pechino a lavorare nelle botteghe imperiali della dinastia Qing, sono già presenti nei dizionari biografici, ma mancano nel discorso storico-artistico come protagonisti di un più ampio contesto di scambio culturale. Lungi dall’essere isolati casi di imprese pittoriche di conquista, rappresentarono invece il prodotto di dialoghi complessi iniziati alla fine del sedicesimo secolo tra i missionari europei e i sovrani mancesi interessati a estendere il loro campo di azione a canoni artistici occidentali. Attraverso un viaggio visivo si percorreranno le strade che portarono in Cina i primi artisti formati professionalmente in Italia, e si esplorerà una delle forme più emblematiche di tale incontro, quella dell’illusionismo pittorico, e in particolare della quadratura. Le commissioni imperiali in tale ambito non solo mostrano un lungo lavoro di traduzione condiviso da artisti italiani e cinesi, ma anche la nascita di forme autonome in cui convivono elementi pittorici stranieri governati dall’estetica locale. 

Marco Musillo si è laureato in Storia Orientale presso l’Università di Bologna e ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la University of East Anglia in World Art History and Museology. Si è dedicato allo studio dell’opera di Giuseppe Castiglione (1688-1766) nella Cina del diciottesimo secolo, inserita nell’ampio contesto dei dialoghi artistici tra Europa e Asia Orientale dal Rinascimento fino all’epoca moderna. Attualmente la sua ricerca si occupa di illusione architettonica nella Cina del Settecento, forme transculturali di design, e iconotropie di figure sacre nel dialogo tra Cristianesimo e Buddhismo. La sua attività di studio dottorale è stata supportata dall’Arts & Humanities Research Council (UK), e successivamente ha ricevuto fellowships dal Ricci Institute for Chinese-Western Cultural History (University of San Francisco, 2008-2009), dal Getty Research Institute (2013), e dalla Max Planck Society (2014-2019). Dal 2010 al 2013 è stato curatore di arte cinese al Museo delle Culture di Lugano. Marco Musillo ha pubblicato uno studio monografico sugli artisti italiani in Cina (The Shining Inheritance: Italian Artists at the Qing Court, 1699-1812, Getty Research Institute, 2016); e un volume su dialoghi scelti tra arte, diplomazia e religione, tra Occidente e Asia Orientale: Tangible Whispers, Neglected Encounters: Histories of East-West Artistic Dialogues, 1350-1904 (Mimesis, 2018). Attualmente sta preparando una monografia in italiano sulla vita dei pittori italiani a Pechino al seguito della missione gesuitica, e un volume in inglese su ecologia e arte, tra Cina ed Europa, nell’epoca barocca.