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Cai Guo-Qiang Accademico D'onore

La cerimonia il 19 maggio 2022, alle ore 17.00 in Aula Magna e in streaming!
Cai Guo-Qiang Accademico D'onore

Pubblicato il 16 Maggio 2022 da redazione

An English / Chinese version of this press release is available here (pdf)

L’Accademia di Belle Arti di Carrara è felice di annunciare che l’artista proclamato Accademico d’Onore per l’anno 2022 sarà Cai Guo-Qiang, internazionalmente riconosciuto per la sua arte inconfondibile, specialmente per i lavori pirotecnici e le grandi installazioni. La cerimonia di consegna del diploma avrà luogo il 19 maggio 2022, alle ore 17,00, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti e in diretta streaming a questo link YouTube. L’artista, dopo le prolusioni del Direttore e del Presidente e la laudatio del Prof. Angelo Capasso, svolgerà per professori e studenti una lectio magistralis sul suo lavoro e sul suo approccio all’arte. Questa la scaletta dettagliata della cerimonia:


19 MAGGIO 2022, ore 17.00

Aula Magna, Accademia di Belle Arti di Carrara

LINK PER LO STREAMING

Indirizzi di saluto,

Presidente Antonio Passa

Lettura della motivazione,

Direttore Luciano Massari

Laudatio,

Prof. Angelo Capasso

Lectio doctoralis,

Cai Guo Qiang


Il Direttore dell’Accademia Luciano Massari e il Presidente Antonio Passa, insieme all’ intero Consiglio Accademico e al Consiglio di Amministrazione, hanno infatti voluto assegnare all’unanimità al grande artista cinese l’alta onorificenza che annovera tra gli illustri predecessori Antonio Canova e John Flaxman, fino ad arrivare, negli anni recenti, a Maurizio Cattelan insieme a Massimo Bottura (2018), a Jeff Koons (2019), a Marina Abramović (2021). 

Cai Guo-Qiang è stato scelto per gli alti meriti nelle arti internazionali, in quanto artefice dell’immissione di elementi della tradizione cinese - come gli effetti pirotecnici e lo spirito della cultura orientale - nel solco dell’arte concettuale contemporanea, contribuendo ad accrescere il dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale. Nel suo lavoro ha sviluppato una combinazione di diversi stili e diverse tecniche, da quelli più tradizionali come il disegno e la pittura, alle più innovative e personali, come i dipinti con polvere da sparo, gli eventi pirotecnici, le installazioni, fino alle ultimissime tecnologie elettroniche con cui ha prodotto progetti di realtà virtuale e NFT.

La cerimonia di consegna del diploma avrà luogo il 19 maggio 2022, alle ore 17,00, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti. L’artista, dopo le prolusioni del Direttore e del Presidente e la laudatio del Prof. Angelo Capasso, svolgerà per professori e studenti una lectio magistralis sul suo lavoro e sul suo approccio all’arte. 

La scelta dell’artista premiato quest’anno è anche una testimonianza del valore dell’arte cinese, di cui Cai Guo-Qiang rappresenta la punta più elevata, divenuta negli ultimi decenni sempre più importante in ambito globale. Ma è anche un segno di riconoscimento per le centinaia di studenti che vengono a frequentare l’Accademia di Carrara da ogni regione della Cina.

Il Presidente dell’Accademia Antonio Passa ha detto: “Ormai l’arte non ha più confini né limitazioni e né ideologie. L’artista Cai Guo-Qiang ha saputo indagare nell’ambito della ricerca internazionale una sua particolare analisi artistica, affermando con grande personalità il suo lavoro come protagonista dell’espressione artistica contemporanea.”

Il Direttore dell’Accademia Luciano Massari afferma: “Siamo entusiasti di poter assegnare questo riconoscimento a un artista internazionale che finalizza il suo lavoro a trovare un punto di incontro tra la cultura orientale e quella occidentale. Siamo per un mondo globale, un mondo della cultura che non dovrebbe avere barriere, al contrario della direzione in cui oggi la storia sembra voglia portarci".

Nato nel 1957 a Quanzhou, nella Cina meridionale, Cai Guo-Qiang ha studiato scenografia all’Accademia Teatrale di Shanghai. In cerca della sua propria strada, si è trasferito in Giappone dalla fine del 1986 al 1995. Precocemente ha iniziato a usare la polvere da  sparo per creare i suoi lavori, giungendo presto a realizzare le grandi performance in cui il fuoco agisce come detonatore di forti emozioni. Ha anche fatto esplodere la polvere da sparo sulla superficie di tele, carta giapponese, vetro, specchio ed altri materiali, creando i celebri “dipinti con la polvere da sparo” (che si distinguono dai “disegni con la polvere da sparo”, prodotti invece in relazione ad altri progetti di cui mantengono una sorta di memoria). Trasferitosi nel 1995 a New York, ha ottenuto via via moltissimi riconoscimenti internazionali, dal Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999 al Premium Imperiale per la pittura, considerato il Nobel delle arti, consegnato dall’Imperatore del Giappone nel 2012. Sempre nello stesso anno Cai Guo-Qiang fu uno dei cinque artisti a ricevere la prima Medaglia delle Arti del Dipartimento di Stato americano. È stato direttore degli effetti visivi e degli effetti speciali degli spettacoli per l’apertura  e la chiusura dei giochi olimpici estivi di Pechino nel 2008 e dei giochi invernali nel 2022. 

Negli ultimi tre decenni ha avuto mostre personali in alcuni dei più importanti musei del mondo, incluso il Metropolitan Museum di New York, e una grande retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2008 (che successivamente ha viaggiato al Guggenheim di Bilbao e al Museo Nazionale d’Arte di Pechino). 

In Italia, recentemente, ha realizzato alcuni progetti importanti: la mostra agli Uffizi Flora Commedia: Cai Guo-Qiang at the Uffizi e la performance di fuochi diurni City of Flowers in the Sky al Forte Belvedere di Firenze (2018) e la mostra In the Volcano: Cai Guo Qiang and Pompei al Museo Archeologico di Napoli e il lavoro pirotecnico Explosion Studio presso l’Anfiteatro Romano di Pompei (2019). 

Cai Guo-Qiang non è nuovo a Carrara. Nel 2010 aveva infatti partecipato alla Biennale Internazionale di Scultura curata da Fabio Cavallucci. Assumendo come punto di partenza l’antica cava che era stata usata da Michelangelo, Cai Guo-Qiang aveva pagato un tributo all’antico maestro con il lavoro One Thousand Youngsters Drawing David