
Studente di Scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, già da qualche anno Diego Bocelli è riuscito a convertire la passione per la modellazione e la stampa 3D, maturata nelle aule dell'Accademia, in una piccola iniziativa imprenditoriale. Da qualche settimana, tuttavia, ha messo al lavoro le sue stampanti al fine di produrre mascherine 3D in pla e tpu, materiali riciclabili e compostabili. Intervistato da Helga Marsala per Artribune, Bocelli dichiara che le mascherine non sono certificate, ma restano un piccolo aiuto per chi è più fragile, e si trova a lottare con la scarsità di questo bene ora essenziale sul mercato. L'iniziativa non è personale, ma nasce da una rete di maker che hanno condiviso tra loro e migliorato i modelli, e stampano a proprie spese per andare incontro a una richiesta sempre crescente. Augurando buon lavoro a Diego, vi invitiamo a leggere tutta la storia su Artribune.