Si apre l’8 settembre una mostra di allievi selezionati dell’Accademia di Belle Arti di Carrara: l’esposizione fa parte della più ampia collettiva TOT (Themes of Traces), distribuita negli spazi espositivi di Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio. L’iniziativa rappresenta l’arte contemporanea nel programma del Festival con-vivere, appuntamento periodico che riunisce a Carrara, su progetto del filosofo Maurizio Ferraris, importanti personalità della cultura attorno ad un tema specifico.
La sezione Accademia è curata dal prof. Gilberto Pellizzola, che ha individuato, in dialogo coi docenti di laboratorio, autori e opere in sintonia con il concetto di “traccia” che è al centro del Festival. Nell’arte odierna è riscontrabile, in varie declinazioni, la concezione dell’opera quale immagine labile, come espressione tattica, segno e traccia di un pensiero aperto e fluido.
In mostra si alternano le opere di Lorenzo Antei, Ginevra Barghetti, Rafael Bresciani, Caterina De Nisco, Valentina Giuntoli, Yuzhuo Li, Sime Llicer Ferri, Noela Lotti.
Gli autori provengono dalle Scuole di Decorazione-Arti per l’Ambiente, Design, Grafica, Nuove Tecnologie dell’Arte, Scultura. Differenziati sono gli ambiti tecnico-linguistici, che vanno dalla grafica sperimentale alla fotografia, dalla plastica a tuttotondo all’oggetto artigianale, dal web-collage all’audiovisivo digitale.
Ulteriore varietà è nella provenienza geografica e culturale, non esclusivamente italiana: Brasile, Cina, Spagna, a conferma della dimensione internazionale dell’Accademia di Carrara.
I contenuti affrontati sono quelli del nostro presente, saturo di dati, informazioni, problematiche globali: ecologia e pandemia, individualità e social network, la guerra in Europa, l’identità precaria dei corpi e dei luoghi. Un panorama complesso, che la più recente generazione artistica, sostenuta a Carrara da una formazione accademica di attualità, sta interpretando con creatività e mestiere.
